Stato della sperimentazione al 29 marzo 2018
Come avrete notato non ho generato nessun nuovo articolo di aggiornamento sullo stato della sperimentazione per svariati mesi…. il motivo principale è stato che in questo lungo lasso di tempo non ci sono state significative novità forse anche per il periodo invernale e le varie festività che ci hanno richiamato ad altre incombenze …..
Ho deciso, in corrispondenza dell’inizio della primavera, di aggiornarvi sull’argomento sperimentazione, anche perchè proprio nelle ultime settimane si sono sbloccate alcune delle attività che avevo già introdotto nell’ultimo rapporto.
Andiamo con ordine:
- è stato finalmente attivato anche se in maniera ancora provvisoria un nuovo collegamento MESH tra il QTH di Paolo IK8XOO posto sui Colli Aminei di Napoli, e il nostro nodo main di Meta: dalle simulazioni effettuate con il nostro tool di dimensionamento dei link “Radio Mobile” era emersa la necessità di utilizzare da entrambi i lati del link delle radio ad alto guadagno; ci siamo quindi procurati delle antenne Ubiquiti PowerBeam-M5-400 caratterizzate dall’essere delle radio MIMO associate a delle parabole da 400 mm; l’apparato fornisce un guadagno di circa 25 db alle nostre frequenze in banda 5 Ghz.
- Posizionate le antenna a poco meno di 2 metri di altezza sui nostri rispettivi tetti il link è salito e si è dimostrato abbastanza stabile: considerando la distanza di circa 29 Km quasi interamente su mare è sicuramente già un ottimo risultato; ci aspettiamo prossimamente di migliorare il posizionamento e altezza delle antenne in modo da migliorare ulteriormente le caratteristiche del collegamento.
- La realizzazione del collegamento Napoli/Meta fa a questo punto anche ben sperare per la riuscita del collegamento Napoli/Vesuvio: in questo modo riusciremmo a realizzare una magliatura di tre punti sul golfo in modo da avere la possibilità di fault tolerance in caso di caduta di uno dei link.
- E’ stato attivato il nuovo nodo di Vico Equense presso il QTH di Paolo IZ8SFM: utilizzando anche in questo caso una antenna PowerBeam-M5-400 è stato realizzato un link di circa 14 Km con buone caratteristiche che prossimamente cercheremo di ottimizzare ulteriormente sulla base del monitoraggio del link. Il nodo è attualmente attestato con un singolo link sul nodo Vesuvio e potrebbe diventare il nodo base per una maglia per coprire la zona di Vico Equense e dintorni.
- Sono in corso dei contatti per creare una maglia nella zona napoli, sfruttando come nodo di collegamento il nodo Colli Aminei.
- E’ stata recentemente trasferita la sede della nostra sezione ARI Penisola Sorrentina dalla vecchia sede ad una nuova sede collocata nella zona collinare a ridosso di Meta; come conseguenza abbiamo trasferito anche il relativo nodo SARIMESH che ora gode di un migliore collegamento al resto della rete.
- E’ stata avviata una azione di mappaggio radio del territorio allo scopo di raccogliere dati sperimentali di copertura in diverse zone della nostra area: l’obiettivo è di verificare con delle brevi campagne di deploiment di nodi mobili la fattibilità di una copertura on demand di zone non coperte stabilmente con dei nodi SARIMESH; l’argomento già introdotto in un precedente articolo https://www.sarimesh.net/2017/06/22/una-idea-di-attivita-per-la-rete-sarimesh/ potrà prossimamente essere oggetto di un ulteriore articolo di approfondimento.
- Allo stato attuale è stata verificata la fattibilità in condizioni, che definirei di tipo “not managed”, di un collegamento con la zona di Arola e di Lavinola, con possibilità di avere un accettabile livello di connettività senza quasi nessun intervento da parte di personale specializzato. Questa modalità di deploiment è la più importante per una rete che si prefigge scopi di supporto emergenziale in quanto non prevede l’intervento di personale esperto, ma semplicemente l’invio in sito di opportuni materiali/apparecchiature pre-programmate, attivabili anche da parte di persone inesperte della tecnologia.
Come prosieguo dell’attività contiamo di continuare le azioni in corso, portando avanti in particolare la stabilizzazione dei nuovi link accennati.
Siamo sempre disponibili a valutare la creazione di nuovi nodi soprattutto nelle zone limitrofe a quelle attualmente coperte: in particolare le zone “most wanted” potrebbero essere così elencate:
- Sorrento e colline limitrofe
- Vico Equense
- Castellammare/Pompei
- Napoli
- Costiera Amalfitana
Ovviamente tutta l’iniziativa è nata e continua ad essere completamente basata sull’autofinanziamento e sulle poche e sempre limitate risorse di noi OM: quindi quello che ci aspettiamo non è la realizzazione di grossi nodi posizionati semmai in zone ottimali…. che in genere richiedono uno sforzo economico non indifferente.. ma piuttosto una serie di “micro-contributi” che proprio sfruttando le caratteristiche e le potenzialità di una rete MESH consentano di ottenere obiettivi altrimenti non raggiungibili…
Commenti
Stato della sperimentazione al 29 marzo 2018 — Nessun commento