Stato della sperimentazione al 29/11/2016
La settimana appena trascorsa è stata molto intensa sul fronte della sperimentazione …
Come previsto abbiamo installato un nuovo nodo a 5Ghz sul tetto di Nereo I8NMY: la posizione scelta è stata ottimale in quanto abbiamo sistemato l’antenna ad un angolo del tetto da dove si può godere una vista eccezionale su tutta la nostra Meta e fino a Sorrento.
Abbiamo, insieme a Gennaro IZ8OGX, spostato il suo nodo a 5Ghz dal terrazzino al tetto della sua casa: anche in questo caso la posizione è ottimale in quanto ha una visuale completamente libera da ostacoli.
L’ultima attività è stata di spostare sul tetto anche il nodo a 5Ghz di Geppino I8HXG; anche in questo caso abbiamo scelto una posizione ottimale con una vista completamente libera da ostacoli.
A valle di questi interventi possiamo dire che tutti i nodi attualmente installati sono stati collocati in delle posizioni appropriate per questo tipo di realizzazione di rete.
Parallelamente abbiamo iniziato a lavorare sul fronte dei servizi che a questo punto comincia ad avere un senso standoci almeno una minima rete su cui ragionare.
La prima tipologia di servizi che andremo ad attivare riguardano il monitoraggio della rete e la raccolta di una serie di dati relativi al suo funzionamento: diversamente da un servizio di collegamento interpersonale quale ad es. il classico QSO, quando si parla di un sistema di collegamento digitale è possibile realizzare dei metodi di monitoraggio che lavorano in tempo reale anche 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e che consentono di raccogliere automaticamente una serie di dati che forniscono degli indicatori di qualità del funzionamento della rete e che quindi possono essere utilizzati per le successive azioni di ottimizzazione e/o di pianificazione della rete stessa.
La chiave per realizzare questi servizi di monitoraggio è quella di avere una macchina che faccia da server e sia collegata sempre alla rete, ed una serie di “agenti” che siano residenti su ogni nodo della rete e che possano interagire con la macchina server fornendo i dati richiesti.
Ogni radio installata ho già un “agente” che raccoglie in continuazione una serie di dati di qualità relativi al servizio e che possono essere analizzati entrando sulla interfaccia grafica del nodo; quindi quello che manca è la parte server e soprattutto del SW che, girando sul server, collezioni questi dati e li aggreghi in maniera da renderli agevolmente interpretabili.
Allo stato è stato installata una macchina basata su Linux che è collegata al nodo master della rete e che opera come server; il server è raggiungibile da un qualunque dispositivo collegato alla rete mesh all’indirizzo http://sariserver.local.mesh ; il server è anche raggiungibile da internet usando l’indirizzo http://meshtest.sarimesh.net ; in questo modo anche coloro che non sono collegati ancora alla rete mesh, possono accedere al server e visualizzare i dati che vengono collezionati e presentati.
Ovviamente per chi si collega da internet al server la velocità di connessione che si può eventualmente misurare non è quella della rete MESH, ma quella della interfaccia di collegamento tra internet e la rete MESH.
Su questa macchina sono già presenti ed attivi dei tool che permettono le seguenti attività:
- raccolta dei tempi di “ping” dal server verso tutti i nodi della rete: fornisce una indicazione della velocità di interazione tra i nodi e il server
- raccolta dei valori di “packet loss” ovvero il tasso di perdita di pacchetti tra server e tutti i nodi della rete: fornisce una indicazione della integrità della comunicazione dal punto di vista degli errori di trasmissione
- tool per la realizzazione di un test di velocità (mesh speed test) di tipo simile allo speed test ADSL, tra un singolo nodo e il server stesso ( colocato con il nodo master): fornisce una indicazione macroscopica di come una connessione sulla nostra rete possa confrontarsi ad una connessione internet ( soprattutto dal punto di vista dei servizi tipici di internet)
Il terzo tool, a differenza dei primi due, è uno strumento manuale che richiede l’intervento di un operatore umano che da un PC collegato alla rete MESH provveda a lanciare il test e raccogliere i risultati manualmente.
Tra le funzionalità previste da realizzare a breve riporto le seguenti:
- raccolta centralizzata dei “livelli di segnale radio” misurati da ogni nodo relativamente a tutti i links ad esso afferenti; questo parametro assomiglia ai classici valori forniti da un S-meter
- raccolta centralizzata dei valori di “Tx Mbps” che rappresenta una stima della velocità di trasmissione che ogni links afferente ad un nodo è in grado di fornire su quel link, e che vengono già raccolti dai singoli nodi localmente.
- Schermate di presentazione sintetica dei dati raccolti e relativi a tutta la rete.
Approfitto dell’occasione per chiedere se ci sono nuove manifestazioni di interesse ad ospitare un nuovo nodo della rete: allo stato tutti i nodi installati coprono la sola zona di Meta; sarebbe molto interessante cercare di estendere la copertura alle zone limitrofe… ad es. Piano, S. Agnello , Sorrento come pure le colline circostanti quali as es. Arola, Camaldoli, Casini, Vico Equense, Colli , Casarlano, S. Agata, etc.
Eventuali OM interessati possono contattare direttamente il sottoscritto I8FUC o qualsiasi altro partecipante alla sperimentazione ( I8HXG, IZ8OGK e I8NMY ).
caro Mike,a risentirci domattina via telefono-Saluti Nereo